Mister Pavanel in conferenza: “A Lucca per gettare il cuore oltre l’ostacolo”
Ha parlato mister Massimo Pavanel alla viglia di Lucchese-Arezzo, anticipo della ventiquattresima giornata del campionato di Serie C 2017/18. Queste le sue dichiarazioni:
Si inizia: “Quella di domani è una partita delicata. Veniamo da due sconfitte, è normale avere dei pensieri ma questo non cambia l’importanza della partita. Dobbiamo fare una grande gara con i giocatori che abbiamo a disposizione”
Il mercato si è concluso: “Ci sono state delle difficoltà. Da oggi siamo questi, cerchiamo di compattarci e di tirare fuori il meglio da noi stessi. Non abbiamo esterni puri, qualcuno dovrà adattarsi. Quando avremo tutti i centrocampisti a disposizione potremo trovare delle alternative tattiche al 3-5-2”
Sulla partita di domani: “Ci mancherà De Feudis, l’equilibratore del nostro gioco. Dovremo essere bravi a trovare delle soluzioni alla sua assenza. Dovremo fare una grande partita di squadra, dovremo buttare il cuore oltre l’ostacolo, consapevoli che comunque nelle ultime partite è mancato il risultato, non la prestazione. Domani dovremo cercare di non far mancare entrambi: ho chiesto ai ragazzi di dare tutto. L’Arezzo deve andare a Lucca per fare risultato”
L’aspetto mentale: “Dobbiamo essere bravi in tante piccole cose, a livello mentale, per ribaltare continuamente tutti gli episodi negativi nel corso dei novanta minuti. Non posso pensare negativo: l’allenatore deve sempre tirar fuori il meglio dai ragazzi che ha a disposizione. Parliamo del nostro obiettivo, che è la salvezza: abbiamo le qualità per venirne fuori”
La Lucchese: “Dai risultati sembrerebbe in difficoltà, ma è un’ottima squadra, che è riuscita a raggiungere una stabilità societaria ed è anche intervenuta sul mercato. Davvero una buona squadra, un ottimo mix di giovani ed esperti. Ma domani andremo a Lucca con fiducia”
La sua esperienza: “Mille emozioni, mille pensieri: c’è stato un po’ di tutto. È un’esperienza formativa, sono in debito con la città e voglio portare in fondo la mia avventura. Io cerco sempre di combattere, e spero di restituire tutto quello che mi è stato dato. E anche se non ci riuscirò, avrò comunque la consapevolezza di aver dato il 2000%”
Il mix di giovani e “anziani”: “I nostri giovani hanno un’occasione per mettersi in mostra, mentre i vecchietti devono fare la migliore stagione della loro carriera, perché l’Arezzo ne ha bisogno ora”
Muscat, Foglia, Cellini: “Sono molto concentrati, molto presenti. Entrambi vanno in campo determinati, hanno avuto tanti pensieri, tante sirene, ma mi hanno sempre dato ottime risposte. Il loro allenatore conta molto su entrambi. Marco si è sempre allenato bene, è voglioso, ci ha dato un grande aiuto: ha delle qualità, ha un’autonomia limitata ma in determinati momenti della gara può essere un fattore importante”