Pavanel: “Assenze? Adesso è il momento di diventare uomini. Polemiche? Facciamo parlare il campo”
Alla vigilia di Arezzo – Gavorrano mister Massimo Pavanel incontra la stampa per parlare dell’importante partita che aspetta lui e i suoi ragazzi.
IL MATCH – “Sarà una partita molto importante e noi dovremo essere bravi e attenti. Ancora mancano tante partite da giocare e non rappresenta una finale per noi. Sarà una partita importante come quella di giovedì”.
IL GAVORRANO – “Sicuramente il loro allenatore è un valore aggiunto per tutta la Società. Il Gavorrano è una squadra fisica e con centimetri, a differenza nostra. Mi aspetto una gara di grande fisicità e perciò molto difficile. Moro e Damonte, tra gli altri, hanno caratteristiche importanti. Saranno fondamentali le seconde palle”.
LA POLEMICA – “Mafioso io? Mi mancava solo questo. Il Gavorrano ha un allenatore e dei giocatori forti. Non hanno bisogno di polemiche per vincere. Devono sapere che qui c’è gente che lavora ed ha grande passione e spessore. Dimostreremo sul campo che la mafia non c’entra proprio niente e che ci interessa solo affrontare al meglio questo tour de force. Stiamo già pagando un conto di colpe non nostre. Credo sia abbastanza”.
ASSENZE E PRESENZE – “Sono abituato a fare un’analisi della situazione e a cercare positività nelle difficoltà. L’assenza di Davide (ndr Moscardelli) chiamerà la squadra ad un’assunzione di responsabilità e molti da ragazzi dovranno diventare uomini. Il Mosca è un highlander e potremmo rivederlo in campo prima del previsto. Cellini? Non credo possa essere la partita adatta alle sue caratteristiche per giocare dall’inizio.Tornano a disposizione Ferrario e Lulli. Cenetti è fermo da tre giorni e Benucci proprio stamattina ha contratto l’influenza. Dovremo essere bravi nelle rotazioni per tenere alti i ritmi”.