Vittoria a Lavagna per l’ACF Arezzo
LAVAGNESE
Carpi, Rollero, Greppi, Belloni, Gardel, Oliva, Cafferata, Nietante, Cama, Pascotto, Giuffra (55’ Spaccamonti)
A disposizione: Ferrari, Balbi, Garramone, Repetto, Pigati, Barbieri
Allenatore: Roberto Morbioni
ACF AREZZO
Antonelli, Teci, Verdi, Di Fiore (72’ Mencucci), Binazzi, Naticchioni, Arzedi (77’ Baracchi), Razzolini, Carta (88’ Zeghini), Casula (58’ Aterini), Moscia
A disposizione: Pastorelli.
Allenatore: Marx Lorenzini
Arbitro: Sig. Anna Scapolo (sezione di Padova)
Assistente 1: Sig. Gregorio Di Maggio (sezione di La Spezia) –
Assistente 2: Sig. Paolo Caggiano (sezione di La Spezia)
Marcatrici: 29’ Verdi (A)
Ammonite: Rollero (L), Belloni (L), Cama (L), Teci (A)
E’ una grande vittoria quella che l’Arezzo Calcio Femminile mette a segno nello scontro diretto in casa della formazione ligure della Lavagnese. Un successo di misura centrato, a coronamento di una prestazione tenace e brillante, sul campo di una delle migliori formazioni del girone A.
Memore della vittoria conquistata all’andata, anche allo stadio “Riboli” di Lavagna il tecnico amaranto Marx Lorenzini ripropone un rodato 4-3-3 di partenza: Antonelli tra i pali; Naticchioni, Binazzi, Teci e Casula in difesa; Verdi, Arzedi e Moscia a centrocampo e un reparto offensivo composto da Di Fiore, Razzolini e Carta.
Il match parte subito a ritmi elevati rivelando gli equilibri di due squadre d’alta classifica formate da individualità di un certo spessore tecnico. Dopo una partenza che vede le locali del tecnico Morbioni condurre i giochi nel primo quarto d’ora, le ragazze prendono in mano la situazione e rendendosi, a più riprese, pericolose nei pressi dell’estremo difensore bianconero. Inizia così una lunga sfilata di occasioni di marca amaranto che, non soltanto impensieriscono la difesa delle padrone di casa, ma aprono la strada al vantaggio dell’Arezzo. Al 29’ sono infatti le ospiti a centrare l’1-0 grazie ad un eurogol firmato dalla centrocampista casentinese Laura Verdi, giunta nell’arco delle ultime tre domeniche a segnare la terza rete stagionale. Dopo meno di un minuto è Razzolini a sfiorare il raddoppio, ma Campi para in extremis il tiro della numera nove amaranto.
Nella ripresa, l’Arezzo prosegue dritta verso l’obiettivo impegnandosi al massimo per mettere in cassaforte il risultato di una gara decisamente spartiacque. Capitan Teci e compagne salgono quindi in cattedra determinate a difendere con le unghie e con i denti quanto di buono costruito nel primo tempo del match concedendo pochissimo alle
avversarie. Da segnalare in tal senso l’ottimo lavoro della retroguardia amaranto che, con Binazzi e Teci, si pone più volte come un vero e proprio muro pronto a fermare le incursioni delle liguri. Alla metà del secondo tempo arriva anche una parata da dieci e lode per l’amaranto Alice Antonelli che, senza troppi scrupoli, sventa prontamente la
minaccia di un pareggio. A tentare nuovamente il raddoppio è invece Carta che al 78’ tenta una potente diagonale dalla sinistra della porta, ma la sfera esce fuori per un soffio. A poco servono anche i minuti di recupero assegnati dal direttore di gara in un finale piuttosto acceso: la prima squadra amaranto preserva il risultato e porta in cascina il settimo successo consecutivo.
Al triplice fischio le aretine tornano negli spogliatoi consapevoli di aver messo in cassaforte uno degli scontri diretti più importanti della stagione. Tre punti pesantissimi che, non soltanto permettono al team di mister Lorenzini, di blindare il secondo gradino del podio con un bel bottino di 39 punti, ma di aumentare fino a otto le misure di distanza
che lo separano dalle inseguitrici più agguerrite.
“Sono davvero molto felice di questa vittoria- commenta il tecnico Marx Lorenzini.- Ci eravamo preparati a dovere, ma sapevamo che la Lavagnese ci avrebbe dato del filo da torcere per la grande qualità che ha messo in campo anche nel corso del girone d’andata. Dal canto nostro, malgrado l’aggressività delle avversarie, le ragazze sono riuscite ad imporre il proprio gioco mantenendo per quasi tutti i novanta minuti il possesso della palla. Questo sesto successo consecutivo conquistato senza subire reti è segno della consapevolezza che siamo riusciti ad acquisire in questi mesi di lavoro: una consapevolezza che ci traghetta con maggiore serenità verso lo scontro diretto al vertice che giocheremo ad Arezzo contro la regina Florentia.”